Nel caso in cui a voi che navigate (per caso o volutamente) in questi lidi venisse l’idea di mettervi a studiare l’epochè husserliana (soprattutto di sera, dopo una giornata massacrante a lavoro), sappiate che andate incontro ai seguenti effetti collaterali:
- Improvvisi colpi di sonno
- Dislessia e disgrafia, che portano a sbagliare anche nella scrittura del proprio nome e cognome
- Notevole aumento di scurrilità nel proprio linguaggio
- Crisi di autostima, con conseguente sospetto di aver bisogno di uno psichiatra (e pure bravo!)
- Tendenza a filosofeggiare anche su come si affettano le zucchine
Sul campione analizzato è inoltre emerso, tra i sintomi più preoccupanti, la martellante ripetizione della seguente frase:
“Posso dubitare di tutto tranne del fatto che sto dubitando mentre dubito”
La suddetta frase può diventare, nei casi più gravi, oggetto di allucinazioni e pensieri di natura ossessiva-compulsiva. Si riporta, a titolo esplicativo, l’esperienza di una studentessa la quale, dopo aver sentito alla radio un astrologo dire (parlando di un segno zodiacale che non è nemmeno il suo) “ricordati, amico dell’Ariete, che puoi dubitare di tutto tranne…” è partita a ruota dicendo “del fatto che stai dubitando mentre dubiti”.
Si può concludere, pertanto, che lo studio della suddetta materia vede già casi documentati di squilibri mentali, dei quali purtroppo non è stata ancora provata la reversibilità.
Bellissimo post! Mi sembra! :))
RispondiEliminaGrazie cara! Buonanotte e un bacio :)
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